Grazie a questa dichiarazione sostitutiva di certificazione è possibile attestare i dati relativi alla propria nascita, alla propria residenza e alla propria cittadinanza. Questa autocertificazione nascita residenza cittadinanza può essere presentata presso tutti gli uffici pubblici e i gestori dei pubblici servizi, ai sensi dell’art. 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I privati, invece, hanno la facoltà di accettare le dichiarazioni sostitutive o richiedere al cittadino i certificati originali. Questo significa che, se un professionista o l’impiegato di un ente privato richiede al cittadino il certificato originale di cittadinanza italiana, questi è obbligato a recarsi presso l’apposito ufficio e farsi rilasciare il documento. Al contrario, un dipendente pubblico non può rifiutare un’autocertificazione, poiché commetterebbe un illecito e sarebbe punibile dal punto di vista civile e penale per omissione o rifiuto d’atti d’ufficio. Per approfondire su questo tema è possibile leggere: “Autocertificazione: le conseguenze di una dichiarazione mendace”.
Di quanto dichiarato sull’autocertificazione nascita residenza e cittadinanza è responsabile il cittadino firmatario, che in caso di dichiarazioni deliberatamente false rischia una denuncia per falso e il decadimento di tutti i benefici ottenuti dal documento auto-redatto. Per saperne di più è possibile leggere: “Rifiuto Autocertificazione: cosa fare”
Chi può autocertificarsi?
È possibile a tutti redigere una dichiarazione sostitutiva di certificazione, purché il documento originale sia già presente negli archivi degli uffici pubblici. Questo è, di fatto, l’unico limite da rispettare. Possono quindi autocertificarsi:
- Tutti i cittadini italiani
- Tutti i cittadini comunitari
- Tutti i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Autocertificazione nascita residenza cittadinanza: modulo disponibile online
Su questo sito è possibile scaricare l’autocertificazione nascita residenza cittadinanza, editabile in maniera totalmente gratuita. Il modulo è disponibile il formato PDF interattivo, che può essere compilato direttamente online e stampato. La dichiarazione sostitutiva di certificazione può essere presentata di persona presso l’ufficio che l’ha richiesta, o può essere inviata via posta tradizionale, elettronica o fax. In ogni caso, ad essa va sempre allegato il documento d’identità del firmatario.